Trattenendo la calma per l’ennesima insolenza, il Buon Senso, versa il vino in due calici e invita a sedere.
Buon Senso: accomodati, assaggia questo squisito vino che porterà miti consigli.
Senso Comune: a che riguardo dovremmo ulteriormente consigliarci, ritengo che aggiornare il patrimonio di parcheggi presenti a Padova e in particolare in prossimità del centro storico e delle aree strategiche, sia doveroso e pertinente.
Buon Senso: nulla di sbagliato se è a completamento di un’intenzione progettuale relativa alla complessità del sistema infrastrutturale, ma se manca un pensiero unitario che getta in avanti soluzioni possibili di trasformazioni per questa bella città, indagini, banchetti e inchieste a sé stanti aumentano la confusione.
Senso Comune: ma no, ti sbagli, per mettere in atto una seria politica della sosta alla Prandina serve conoscere le esigenze dei cittadini, valutare la domanda e l’offerta e individuare azioni adatte a razionalizzare l’utilizzo dei parcheggi urbani.
Buon Senso: vedo in te una arrogante semplificazione, le risposte dei nostri cittadini saranno sempre specifiche perché rispondono alle proprie esigenze; il nostro compito “di pensiero e pratica” è quello di saper vedere oltre alle singole necessità, sapendo che la somma delle singole necessità non dà il tutto delle necessità. Pensare al futuro della nostra città significa saper offrire soluzioni immediate proiettando scenari capaci di far fronte ai repentini cambiamenti di questi tempi. Ma se per incapacità nostra non siamo in grado di trattare temi così importanti, dobbiamo imparare a condividerli anche con figure competenti in città e coi cittadini in un rapporto dialettico e costruttivo. Non certamente riducendoci a schematici sondaggi del momento camuffati da intenti progettuali.
Senso Comune: mio caro, non c’è tempo di pensare, parlare, confrontarsi, dobbiamo fare, agire, non far filosofie. La gente si esprime e ci dice come parcheggia in città, noi rispondiamo e provvediamo.
Buon Senso: ho come l’impressione che la tua fretta sia dettata dalle contingenze politiche e per timore di misurarti con la complessità della città. Noi abbiamo la responsabilità del senso, del significato delle azioni; noi dobbiamo fornire proposte e trasformazioni, ben oltre le individuali urgenze dei nostri cittadini, che sono in eterno divenire.
Senso Comune: ma allora a te non interessano i bisogni dei padovani?
Buon Senso: tutt’altro, come dovresti facilmente comprendere, non solo mi sta a cuore quello di cui abbisognano, ma anche ambisco a portare la mia città ad una qualità della vita migliore capace di assecondare l’oggi preparando il nuovo domani. Ricordati che la città vive quando è accogliente, quando i cittadini non solo la usano ma imparano ad abitarla.
Pertanto ti esorto a non procedere con sondaggi populisti! Invero, con umiltà impara a confrontarti, ad ascoltare e non solo a sentire.
Senso Comune: cos’è una minaccia?
Buon Senso: no, omuncolo, sono le ennesime parole d’amore.